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NPW System - il software per le Organizzazioni Non Governative B-TAN - il software per la contabilità degli ETS
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Il calcolo del Tasso di Cambio Fi.Fo. è complesso perchè presuppone continuità nei dati. La procedura per il calcolo prevede che la valuta entri nelle disponibilità di Cassa o Banca e che venga spesa sino al suo esaurimento. Quando la disponibilità si esaurisce si procede ad utilizzare la valuta ricevuta nella prima data successiva.
La difficoltà nel calcolo consiste nel fatto che la valuta può entrare in banca e quindi essere prelevata costituendo la cassa, pertanto potrà accadere che le registrazioni fatte con data uguale, ma con c/partita finanziaria differente utilizzino un tasso di cambio differente.
Un'altra difficoltà dipende dal fatto che se nel momento in cui si esaurisce la disponibilità di un ammontare, ma la registrazione non è stata convertita per intero occorre utilizzare l'ammontare ricevuto successivamente.
La rilevazione contabile può riguardare inoltre un acquisto ed allora non ci sono ostacoli, ma potrebbe anche riguardare il pagamento di un debito precedentemente registrato per uno o più acquisti. La relazione tra pagamento ed estinzione del debito è diretta, ma non quella con le scritture che hanno generato il debito.
Per facilitare i controlli durante il calcolo e l'applicazione del Tasso di Cambio generiamo un file di Excel, che contiene il dettaglio dei calcoli, evidenziando le registrazioni "Miste", ossia che utilizzano differenti acquisti di valuta. |
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