|
|
Gestione
dei BUDGET Nel
gestire i Budget dei Progetti occorre prestare attenzione a non confondere i
dati del Budget che viene confrontato a consuntivo con la contabilità, e il
piano di sviluppo e delle attività dei progetti. Poiché
si presume che il Piano di Attività sia già stato creato al momento della
progettazione l'inserimento dei previsionali nn è obbligatorio, tuttavia con
essi è possibile determinare le quote di competenza e le tipologie di apporti (Ong
Cash, Ong Valorizzati Etc.). Con i previsionali è possibile inoltre determinare
la sede che si occuperà di sostenere la spesa, per monitorare anche gli invii
di fondi e per dotare il capo progetto di un piano dettaglitao delle attività
con l'indicazione di chi
paga cosa. Altra
cosa è il Budget riepilogativo, che contiene i valori ed alcune quote
percentuali per consentire la rapida verifica dei dati a consuntivo,
confrontandoli con il Budget approvato , per generare anche i rendiconti ed i
Bilanci. I
valori dei rendiconti con l'indicazione di chi
paga cosa vengono
ottenuti analizzando automaticamente le contropartite
finanziarie/economiche
per distinguere l'apporto cash dai valorizzati.
L'apporto
CASH è suddiviso tra ONG e Donor automaticamente, per effetto delle percentuali
inserite nel Budget e delle scritture contabili realizzate, gli altri apporti
sono derminati perché vengono individuate le c/partite dei Proventi di
rispettivamente P/Locale, Altri e Donatori Privati (che poi vanno a confluire
nell'apporto ONG). Budget
- Inserimento e correzione La
gestione dei Budget è stata studiata per mantenere sotto controllo lo sviluppo
dei progetti, per pianificare la gestione delle sedi periferiche e dell’Ong
nel suo complesso e per rendicontare ai Donors le spese sostenute, allegando
anche le tabelle finanziarie richieste. Le
tabelle dei Budget sono create automaticamente, quando viene caricato il
progetto nei Budget Items e sono
aggiornate ogni volta che esso viene modificato, con l’eccezione della
cancellazione, che non è effettuata se il Budget contiene dei valori diversi da
zero. I
Budget sono preparati per i Progetti e per l’Ong, rendendo in tal modo
possibile anche la pianificazione ed il controllo delle spese
dell’organizzazione stessa. Il
caricamento e la correzione è fatta utilizzando la maschera apposita, che
mostra i conti rendicontabili, le spese in valuta ed in Euro, i valori del
Budget da ripartire nei periodi di rendicontazione; caricando il Budget bisogna
spuntare le apposite caselle per le spese soggette a Contributo di Terzi,
diversi dal Donor o a carico della ONG. Le
date dei periodi degli interim del rendiconto finale sono caricate quando viene
inserito il progetto. Per modificare i periodi di rendicontazione dovete tornare
a modificare il progetto in gestione piano dei conti. In
fase di inserimento saranno abilitati i campi del Budget iniziale (ma se è
stata applicata una revisione di Budget allora gestirà l’importo del Budget
revised inserito con l’apposita maschera) e le celle corrispondenti agli
importi del Budget compresi nell’intervallo di validità per il Budget. Supponiamo
ad esempio che il Budget duri due anni e che siano previste rendicontazioni ogni
dodici mesi, saranno abilitate soltanto le prime due colonne, sino a quando non
sarà inserita una data di estensione del progetto; in questo ultimo caso
saranno allora abilitati i periodi di rendicontazione validi sino alla data di
estensione. Il
medesimo accorgimento è stato adottato per i periodi già rendicontati ai Donor.
I campi dei periodi precedenti o uguali all’ultimo rendicontato sono
disabilitati. Le
spese non sono modificabili manualmente, per trovare perfetta corrispondenza tra
la contabilità ed i Report consegnati ai Donor; questo accorgimento è stato
adottato per prevenire manomissioni alle tabelle del Budget e per obbligare alla
corretta tenuta della contabilità. La
cella che richiede la quota forfetaria del Budget Item selezionato consente di
memorizzarla, per le elaborazioni successive. Per evitare modifiche non
controllate dei valori non provvediamo ad utilizzare tale valore, in fase di
inserimento dati, perché potrebbe succedere che non tutti i valori di budget a
cui applicare la quota forfait siano inseriti correttamente. Se
in fase di inserimento azzerate il valore delle quote forfetarie, il conto viene
escluso dalle elaborazioni successive, che consentono di ricavare i valori
proporzionalmente al totale del Budget. In
fase di calcolo delle quote da ricavare forfetariamente i conti forfetari sono
completamente esclusi dalla base di calcolo. A
piè di pagina sono evidenziate quattro caselle di riepilogo che evidenziano lo
scostamento tra Budget di periodo e spese sostenute, totale spese
rendicontate, residuo di Budget della riga selezionata che deve ancora essere
allocato, residuo di Budget in totale da allocare per i diversi Budget Items e
periodi. Completata
la gestione dei dati, quando viene chiusa la maschera, viene richiesto se le
modifiche apportate devono essere memorizzate. In caso negativo i nuovi valori
non saranno salvati. Nella
maschera sono inseriti due Flag, che identificano le voci di spesa che sono a
carico dell’ONG o di terze parti. Tale flag è utilizzato in fase di stampa e
nelle gestioni successive della pianificazione finanziaria e del dettaglio
attività (come vedremo in seguito). Tale
accorgimento è stato adottato per rendere possibili le simulazioni di scenari
diversi, che tuttavia non troveranno conferma sino a quando non saranno
accettate dalle funzioni a ciò preposte. Quando
viene aperta la maschera del budget sono evidenziati tutti i Budget Items
inseriti nella tabella. Se in fase di contabilizzazione delle spese sono state
utilizzate differenti valute, i Budget Item saranno mantenuti separati per
valuta, consentendo in tal modo di evidenziare le spese in valuta per categorie
omogenee, che sono poi convertite in Euro e sommate tra di loro, quando non è
necessario effettuare rendiconti e controlli distinti per valuta. Sono
state inserite le quote percentuali nei progetti per Apporto ONG, Apporto
P.Locali, apporto di Altri. L'inserimento
viene fatto dalla maschera dei progetti, ed i valori caricati vengono inseriti
automaticamente nei Budget di progetto, avendo però la possibilità di
modificarli per ciascuna riga. Le percentuali vengono poi evidenziate nelle
stampe. Il
budget può essere inserito in valuta, se richiesto dal Donor
per il rendiconto. Occorrerà indicare la valuta di rendicontazione ed il
tasso da appliacre per la conversione in euro perchè la contabilità dell'ONG
è in euro ed i confronti, anche se non esatti, possono essere fatti
automaticamente in tale valuta da tutte le maschere di visualizzazione. Caricamento
manuale del budget iniziale La
gestione dei Budget è stata studiata per mantenere sotto controllo lo sviluppo
dei progetti, per pianificare la gestione delle sedi periferiche e dell’Ong
nel suo complesso e per rendicontare ai Donors le spese sostenute, allegando
anche le tabelle finanziarie richieste. Le
tabelle dei Budget sono create automaticamente, quando viene caricato il
progetto nei Budget Items e sono
aggiornate ogni volta che esso viene modificato, con l’eccezione per la
cancellazione, che non è effettuata se il Budget contiene dei valori diversi da
zero. I
Budget sono preparati per i Progetti e per l’Ong, rendendo in tal modo
possibile anche la pianificazione ed il controllo delle spese
dell’organizzazione stessa. Il
caricamento e la correzione è fatta utilizzando la maschera apposita, che
mostra i conti rendicontabili, le spese in valuta ed in Euro, i valori del
Budget da ripartire nei periodi di rendicontazione; caricando il Budget è
possibile anche evidenziare le spese soggette a Contributo di Terzi, diversi dal
Donor. In
fase di inserimento saranno abilitati i campi del Budget iniziale (ma se è
stata applicata una revisione di Budget allora occorrerà gestire l’importo
del Budget revised richiamando l’apposita maschera) e le celle corrispondenti
agli importi del Budget compresi nell’intervallo di validità per il Budget. Supponiamo
ad esempio che il Budget duri due anni e che siano previste rendicontazioni ogni
dodici mesi, saranno abilitate soltanto le prime due colonne, sino a quando non
sarà inserita una data di estensione del progetto; in questo ultimo caso
saranno allora abilitati i periodi di rendicontazione validi sino alla data di
estensione. Il
medesimo accorgimento è stato adottato per i periodi già rendicontati ai Donor.
I campi dei periodi precedenti o uguali all’ultimo rendicontato sono
disabilitati. Le
spese non sono modificabili manualmente, per trovare perfetta corrispondenza tra
la contabilità ed i Report consegnati ai Donor; questo accorgimento è stato
adottato per prevenire manomissioni alle tabelle del Budget e per obbligare alla
corretta tenuta della contabilità. Le
celle che visualizzano le spese espresse in valuta sono evidenziate con un
colore giallo scuro, per rammentare che i valori che esse contengono non sono
omogenei e che pertanto possono risultare non significativi. La
cella che richiede la quota forfetaria del Budget Item selezionato consnete di
memorizzarla, per le elaborazioni successive. Per evitare modifiche non
controllate dei valori non provvediamo ad utilizzare tale valore, in fase di
inserimento dati, perché potrebbe succedere che non tutti i valori di budget a
cui applicare la quota forfait siano inseriti correttamente. Se
in fase di inserimento azzerate il valore delle quote forfetarie, il conto viene
escluso dalle elaborazioni successive, che consentono di ricavare i valori
proporzionalmente al totale del Budget. In
fase di calcolo delle quote da ricavare forfetariamente i conti forfetari sono
completamente esclusi dalla base di calcolo. A
piè di pagina sono evidenziate quattro caselle di riepilogo che evidenziano lo
scostamento tra Budget di periodo e spese sostenute, totale spese
rendicontate, residuo di Budget della riga selezionata che deve ancora essere
allocato, residuo di Budget in totale da allocare per i diversi Budget Items e
periodi. Completata
la gestione dei dati, quando viene chiusa la maschera, viene richiesto se le
modifiche apportate devono essere memorizzate. In caso negativo i nuovi valori
non saranno salvati. Sono
state inserite le quote percentuali nei progetti per Apporto ONG, Apporto
P.Locali, apporto di Altri. L'inserimento
viene fatto dalla maschera dei progetti, ed i valori caricati vengono inseriti
automaticamente nei Budget di progetto, avendo però la possibilità di
modificarli per ciascuna riga. Le percentuali vengono poi evidenziate nelle
stampe. Tale
accorgimento è stato adottato per rendere possibili le simulazioni di scenari
diversi, che tuttavia non troveranno conferma sino a quando non saranno
accettate dalle funzioni a ciò preposte. Quando
viene aperta la maschera del budget sono evidenziati tutti i Budget Items
inseriti nella tabella. Se in fase di contabilizzazione delle spese sono state
utilizzate differenti valute, i Budget Item saranno mantenuti separati per
valuta, consentendo in tal modo di evidenziare le spese in valuta per categorie
omogenee, che sono poi convertite in Euro e sommate tra di loro, quando non è
necessario effettuare rendiconti e controlli distinti per valuta. Revisione
di Budget - Inserimento e correzione Per non perdere la conoscenza
della dinamica del progetto, abbiamo previsto la possibilità di modificare i
dati dei budget, inserendo le revisioni identificate da una data, che è quella
di approvazione da parte del Donor, ed inserendo la variazione, in aumento o in
diminuzione, per ciascuna voce di spesa. Automaticamente sarà generato un nuovo
Budget cui si farà riferimento per le fasi successive. La revisione si rende
necessaria in due casi: 1)
quando
risulta evidente l’impossibilità di raggiungere gli obbiettivi senza
modificare l’entità delle spese; 2)
quando
il Donor pretende di conoscere i valori del Budget di ciascuna fase di
svolgimento del progetto e non consente di procrastinare gli importi ai periodi
successivi. Nel primo caso il valore è determinato
esogenamente, nel secondo caso il valore di rettifica del budget sarà uguale al
saldo tra Budget di spese previste dedotte le spese realmente sostenute. In
quest’ultima eventualità la revisione del budget non sarà soggetta ad
approvazione da parte dell’ente finanziatore; piuttosto sarà opportuno
richiedere un’ulteriore rettifica qualora ci si renda conto che gli obbiettivi
sono di difficile raggiungimento, senza applicare modifiche. Per poter applicare una
revisione al budget è necessario inserire innanzi tutto la data di applicazione
della revisione del budget. Dopo aver individuato la data
è possibile accedere alla maschera per l’aggiornamento dei valori, che
evidenzia il budget applicato sino alla data precedente la revisione e che
consente di inserire in nuovi valori. La variazione può essere apportata inserendo il
valore in aumento o in diminuzione del budget di riferimento precedente, ed
allora viene determinato automaticamente il nuovo valore di budget, oppure è consentita l’operazione inversa, determinato
il valore del budget si ottiene il valore della variazione. Per
spostarsi all'interno dei campi utilizzare i Pulsanti Freccia in Su, Freccia in
Giu, Freccia a Dx o Freccia a sinistra. Per selezionare un valore da modificare
posizionarsi sul campo che lo contiene utilizzando il Mouse. Revisioni Budget Per non perdere la conoscenza
della dinamica del progetto, abbiamo previsto la possibilità di modificare i
dati dei budget, inserendo le revisioni identificate da una data, che è quella
di approvazione da parte del Donor, ed inserendo la variazione, in aumento o in
diminuzione, per ciascuna voce di spesa. Automaticamente sarà generato un nuovo
Budget cui si farà riferimento per le fasi successive. La revisione si rende
necessaria in due casi: 3)
quando
risulta evidente l’impossibilità di raggiungere gli obbiettivi senza
modificare l’entità delle spese; 4)
quando
il Donor pretende di conoscere i valori del Budget di ciascuna fase di
svolgimento del progetto e non consente di procrastinare gli importi ai periodi
successivi. Nel primo caso il valore è determinato
esogenamente, nel secondo caso il valore di rettifica del budget sarà uguale al
saldo tra Budget di spese previste dedotte le spese realmente sostenute. In
quest’ultima eventualità la revisione del budget non sarà soggetta ad
approvazione da parte dell’ente finanziatore; piuttosto sarà opportuno
richiedere un’ulteriore rettifica qualora ci si renda conto che gli obbiettivi
sono di difficile raggiungimento, senza applicare modifiche. Per poter applicare una
revisione al budget è necessario inserire innanzi tutto la data di applicazione
della revisione del budget. Dopo aver individuato la data
è possibile accedere alla maschera per l’aggiornamento dei valori, che
evidenzia il budget applicato sino alla data precedente la revisione e che
consente di inserire in nuovi valori. La
variazione può essere apportata inserendo il valore in aumento o in diminuzione
del budget di riferimento precedente, ed allora viene determinato
automaticamente il nuovo valore di budget, oppure è consentita l’operazione
inversa, determinato il valore del budget si ottiene il valore della variazione.
|
|